Sede inquisitoriale di Parma

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Almeno dal 1468 il territorio di Parma rientrò nelle competenze di un distretto inquisitoriale comprendente Parma e Reggio Emilia. Nel 1564 Reggio Emilia divenne vicariato dell'Inquisizione di Ferrara (per poi divenire sede inquisitoriale autonoma nel 1598). Attorno a tale stessa data (1564) Parma dovrebbe esser diventata vicariato della sede inquisitoriale di Piacenza. Nel 1586 Parma divenne quindi sede inquisitoriale autonoma (il primo Inquisitore fu Paolo Molaschi da Lodi).
L'Inquisizione fu soppressa a Parma una prima volta nel 1768, ma fu ripristinata nel 1780. Cessò definitivamente di esistere nei primi anni dell'Ottocento.
L'officio inquisitoriale a Parma fu sempre gestito dai domenicani.

Vedi anche: Lista degli Inquisitori di Parma

Bibliografia

  • Luca Ceriotti, Parma, in DSI, vol. 3, p. 1173.
  • Luca Ceriotti, Federica Dallasta, Il posto di Caifa. L'Inquisizione a Parma negli anni dei Farnese, Franco Angeli, Milano 2008.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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