Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
L'Inquisizione iniziò a operare ad Asti nel XIII secolo, in concomitanza con l'arrivo dei domenicani nella città (il convento domenicano di S. Maria Maddalena in Asti fu il più antico del Piemonte). L'Inquisitore di Asti aveva competenza anche sui territori di Torino e di Chieri. A partire dagli anni ottanta del XV secolo Asti e Torino divennero sedi separate. La struttura di entrambi i tribunali si stabilizzò nei decenni successivi alla Licet ab initio, che furono anche quelli della "stabilizzazione" dello Stato sabaudo.
Il tribunale di Asti era ormai quasi inattivo ad inizio Settecento, allorché era governato non più da un Inquisitore ma da un vicario generale, Giacomo Bonati da Firenze (in funzione dal 1698 al 1714).
L'Inquisizione fu formalmente soppressa in tutto il Piemonte nel 1799.
Vedi anche: Lista degli Inquisitori di Asti
Bibliografia
- Vincenzo Lavenia, Asti, in DSI, vol. 1, pp. 110-111.
Links
- Scheda sulla sede inquisitoriale di Astì sul sito Symogih.org
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]