Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Nell'estate del 1519 a Suno, sul lago Maggiore, l'Inquisitore di Novara Domenico Visconti e il suo vicario Bernardino Crivelli perseguitarono con severità diverse streghe. Durante i 37 giorni di permanenza nel paese, i due inquisitori condannarono a morte e rilasciarono al braccio secolare 10 donne che avevano confessato di aver partecipato al sabba e compiuto malefici. L'11 luglio 1519 furono condannate al rogo da Domenico Visconti, in quanto "eretiche manifeste streghe maghe malefiche e spostate e della setta di quelle che vanno al gioco del diavolo e dello striozzo", Domenica la Ghigneta, Mattea Genovesa, Comina Baldini, Bertolina Piochi e Bernardina Frassini. Nel mese di agosto Bernardino Crivelli mandò al rogo altre cinque presunte streghe (i cui nomi non sono leggibili nelle carte notarili). A una donna, accusata di praticare come "medichessa", Crivelli invece risparmiò la vita il 9 agosto, limitandosi ad ammonirla e a minacciarla di ben più gravi conseguenze in caso di sua ricaduta nell'errore.
Bibliografia
- Giuseppe Farinelli, Ermanno Paccagnini, Processo per stregoneria a Caterina de Medici 1616-1617, Rusconi, Milano 1989, pp. 71-72.
Article written by Daniele Santarelli & Domizia Weber | Ereticopedia.org © 2020
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]