Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Pietro Lardelli è stato un uomo perseguitato e condannato a morte per stregoneria a Poschiavo nel 1674.
Figlio di Cathelina Lardelli, condannata a morte nel 1672, fu perseguitato come la madre e come le due sorelle Anna e Nesotta (quest'ultima madre di Caterina Ross). Al momento del suo processo, nel 1674, aveva 32 o 33 anni ed era sposato. Proclamatosi innocente, fu duramente torturato e, dopo molta resistenza, cedette e confessò di esser stato iniziato alla stregoneria dalla madre e di aver praticato malefici. Fu infine condannato a morte.
Anche la figlia Susanna Lardelli fu accusata di stregoneria nel 1691, ma riuscì a far perdere le sue tracce e salvarsi.
Fonti e bibliografia
- Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1673-1674, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. II, pp. 439 sgg.
Link
- Fascicolo processuale di Pietro Lardelli del 1674 sul sito del Comune di Poschiavo.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]