Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Pietro Giovanni Biancolini è stato un mercante ed eretico modenese del XVI sec.
Biografia
Viaggiò molto per ragioni legate alla sua attività, specialmente a Venezia e a Lione, cosa che ne arricchì non poco gli orizzonti intellettuali. Fu un avido lettore e gli vennero sequestrati molti libri proibiti.
Nel 1543-44, come molti altri, frequentò assiduamente Bartolomeo Fonzio durante il suo passaggio modenese. Da quel momento in poi, lo stesso Biancolini intraprese un'intensa attività di propaganda eterodossa, specialmente tra artigiani e commercianti, facendo leva anche sulle sue ingenti fortune.
Subì un primo processo del 1552, seguito da una blanda condanna, favorita dall'accondiscendenza del vescovo Foscarari.
Nel 1556-57 fu podestà di Piacenza, e attirò di nuovo su di sé l'attenzione dell'Inquisizione. Riuscì però a convincere l'inquisitore della sua ortodossia, tramite un tipico atteggiamento nicodemitico. Nel 1559 il processo venne ripreso a Modena, ma ancora senza esiti, persistendo il Biancolini nel dichiararsi cattolico.
Incurante del pericolo di essere giudicato relapso proseguì la propria attività all'interno della comunità dei "fratelli" modenesi. Ma nel 1566, con l'elezione papale di Pio V, le cose precipitavano inevitabilmente. Biancolini fu costretto allora alla fuga nei Grigioni, dove si perdono le sue tracce.
Bibliografia
- Processo Morone2, vol. I, ad indicem
- Antonio Rotondò, Biancolini, Pietro Giovanni, in DBI, vol. 10 (1968)
Link
- Scheda su Pietro Giovanni Biancolini sul sito Symogih.org
Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2013
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]