Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Paolo Sadoleto (Modena, 1508 - Carpentras, febbraio 1572) è stato un vescovo e umanista.
Patrizio modenese, figlio di Iacopo Sadoleto (cugino omonimo del cardinale, vescovo di Carpentras e umanista), compì la sua prima formazione negli studia humanitatis a Ferrara, per poi raggiungere a Roma il cugino del padre e quindi seguirlo a Carpentras. Nel 1535 fu ordinato sacerdote. Ormai trasformatosi in un valente umanista, grazie agli insegnamenti di Iacopo Sadoleto, che nel 1533 lo inserì come co-protagonista insieme a se stesso nel dialogo De liberis recte instituendis, dove è esposto un progetto educativo che antepone gli studia humanitatis alla teologia, divenne suo fidato segretario e, dal 1544, suo coadiutore nella diocesi di Carpentras, governando di fatto da tale anno la diocesi e succedendogli come vescovo alla sua morte nel 1547.
Paolo Sadoleto condivise le frequentazioni umanistiche così come le istanze riformatrici del suo maestro Iacopo e fu come lui vicino agli ambienti degli "spirituali". Segretario ai brevi a Roma dal 1552 al 1554 sotto il papato Giulio III (1550-55), rientrò quindi a Carpentras, stando lontano dagli ambienti curiali sotto il papato dell'intransigente Paolo IV. Si impegnò nella riforma della Chiesa nella diocesi di Carpentras e tentò di contrastare la diffusione dell'eresia sul territorio, trovandosi in particolare in grande difficoltà negli anni sessanta, nel contesto delle guerre di religione e dell'avanzata degli ugonotti. Nel 1571 cedette il governo della diocesi al congiunto Iacopo Sacrati. Morì a Carpentras nel febbraio 1572.
Bibliografia
- Richard M. Douglas, Jacopo Sadoleto, 1477-1547, Harvard University Press, Cambridge (Mass.) 1959.
- Francesco Lucioli, Jacopo Sadoleto umanista e poeta. Con l'edizione dei Carmi, Roma nel Rinascimento, Roma 2014.
- Francesco Lucioli, Sadoleto, Paolo, in DBI, vol. 89 (2017) (e bibliografia ivi).
- Processo Morone2, vol. II, p. 479 e nota 12 ivi.
- Wolfgang Reinhard, Die Reform in der Diözese Carpentras unter den Bischöfen Jacopo Sadoleto, Paolo Sadoleto, Jacopo Sacrati und Francesco Sadoleto 1517–1596, Aschendorff, Münster 1966.
Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2020
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]