Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Orsina de Doric è stata una donna perseguitata per stregoneria a Poschiavo nel 1631.
Accusata di provocare frane e tempeste, in un primo momento negò ogni imputazione. Sottoposta più volte a tortura, cedette e fu indotta a un'ampia confessione, ammettendo di aver collaborato con altre streghe e di aver partecipato al sabba e invocando misericordia. Fu condannata a morte, decapitata con il conseguente rogo del cadavere.
Bibliografia
- Giuseppe Farinelli, Ermanno Paccagnini, Processo per stregoneria a Caterina de Medici 1616-1617, Rusconi, Milano 1989, p. 112.
- Tiziana Mazzali, Il martirio delle streghe: una nuova drammatica testimonianza dell'Inquizione laica del Seicento, Xenia, Milano 1988, pp. 49-50.
- Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1631-1672, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. I, pp. 3 sgg.
Link
- Fascicolo processuale di Orsina de Doric sul sito del Comune di Poschiavo.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]