Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Niccolò Balbani (Lucca, 27 settembre 1522 - Ginevra, 2 o 3 agosto 1587) è stato un patrizio ed umanista lucchese, pastore e teologo calvinista a Ginevra.
Biografia
Figlio di Agostino Balbani, studiò diritto a Bologna, Padova e a Ferrara (dove si addottorò in utroque iure nel 1547). Terminati gli studì visitò le Fiandre e la Francia (soggiornò più volte a Lione) per seguire gli affari della famiglia. Fu rettore delle scuole a Lucca. Convertitosi alle nuove idee religiose, lasciò definitivamente Lucca nel 1556, riparando prima a Lione, quindi stabilendosi a Ginevra, dove sposò in seconde nozze Vittoria Thiene, figlia di Giulio Thiene. Nel 1561 succedette a Lattanzio Ragnoni come pastore della comunità italiana di Ginevra, carica che ricoprì fino alla morte, avvenuta nel 1587.
Testi on line
- Opere di Niccolò Balbani in formato digitale sul sito Post-Reformation Digital Library
Bibliografia
- Simonetta Adorni Braccesi, Una città infetta: la Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Olschki, Firenze 1994.
- Marino Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Einaudi, Torino 1965
- Carlo Ginzburg, Balbani, Niccolò, in DBI, vol. 5 (1963).
- Arturo Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione lucchese nel secolo XVI, Unitipografica Pinerolese, Pinerolo 1935, in part. p. 52.
- Renzo Ristori, Le origini della Riforma a Lucca, in "Rinascimento", III, 1952, pp. 270-292.
Link
- Scheda su Niccolò Balbani sul sito Symogih.org
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]