Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Michiel di Luca di Basilii da Curzola, detto Michiel schiavon, è stato un merciaio del XVI sec., perseguitato dall'Inquisizione.
Merciaio originario dell'isola di Curzola, in Dalmazia, gestiva una bottega di profumi presso il Ponte di Rialto. Sodale e collaboratore di Andrea Da Ponte, raccoglieva per suo conto elemosine da parte dei patrizi veneziani per i poveri. Definito "bidello di tutti gli heretici che sono qua" [a Venezia], fu interrogato dal Sant'Uffizio veneziano a partire dal 27 febbraio 1565 e rivelò molti nomi di patrizi veneziani eterodossi, legati ad Andrea Da Ponte, oltre che di personaggi gravitanti attorno a Teofilo Panarelli, che furono quindi inquisiti a loro volta.
Bibliografia
- Federica Ambrosini, Storie di patrizi e di eresia nella Venezia del ‘500, Franco Angeli, Milano 1999, ad indicem, in part. pp. 94 sgg.
- John J. Martin, Venice's hidden enemies: Italian heretics in a Renaissance city, University of California Press, Berkeley 1993, pp. 160, 181.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]