Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Michele Mazzarino, al secolo Alessandro Mazzarino (Pescina, 1° settembre 1605 - Roma, 21 agosto 1648), è stato un cardinale, membro della Congregazione del Sant'Uffizio.
Figlio del nobile siciliano Pietro Mazzarino (che fu stretto collaboratore di Filippo Colonna, Gran connestabile del Regno di Napoli) e fratello di Giulio Mazzarino, cardinale e primo ministro di Luigi XIV, entrò nell'ordine domenicano nel 1620, presso il convento di Santa Maria sopra Minerva in Roma, scegliendo il nome Michele, in onore del prozio Michele Bonelli. Dal 1624 si formò presso il convento di Santa Maria della Quercia in Viterbo, trasferendosi quindi a Bologna, dove fu allievo di Tommaso Turco, professore di teologia presso lo Studio generale domenicano.
Svolse vari incarichi al serivizio dell'ordine domenicano. Nel 1635 fu designato provinciale delle Puglie e visitatore della provincia di S. Pietro Martire (Piemonte), nel 1637 vicario della provincia di Roma e nel 1638 provinciale di Roma. Tra l'ottobre 1640 e il febbraio 1642 fu in missione in Francia.
Il 26 novembre 1642 fu designato maestro generale dell'ordine domenicano e il 3 febbraio 1643 maestro del Sacro Palazzo. Come tale, fu consultore del Sant'Uffizio (giurò come consultore il 4 febbraio 1643).
Il 10 luglio 1645 fu nominato vescovo di Aix-en-Provence e il 22 ottobre 1647 cardinale, venendo incluso nella Congregazione del Sant'Uffizio (giurò come cardinale inquisitore il 23 dicembre 1647).
Bibliografia
- Olivier Poncet, Mazzarino, Michele, in DBI, vol. 72 (2008).
- Herman H. Schwedt, Die Römische Inquisition. Kardinäle und konsultoren 1601 bis 1700, Herder, Freiburg 2017, pp. 396-397.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]