Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Michelangelo Florio, noto anche come Paolo Antonio da Firenze o da Figline, è stato un frate minore conventuale e predicatore, perseguitato dall'Inquisizione romana e fuggito all'estero.
Nacque a Firenze all'inizio del sec. XVI (i suoi genitori erano ebrei convertiti).
Predicò con successo a Venezia nel 1543-44, ma il contenuto eterodosso delle sue prediche gli attirò l'attenzione del nunzio Giovanni Della Casa, che ne ordinò l'arresto, cui si sottrasse con la fuga. Fu quindi arrestato a Roma e processato (ottobre 1548 - aprile 1550). Evaso, dopo un breve passaggio a Firenze, aiutato da Bartolomeo Panciatichi riparò in Francia, poi in Inghilterra, dove fu pastore anglicano.
A causa della restaurazione cattolica di Maria Tudor (1553-58) fu costretto a fuggire, stabilendosi nei Grigioni, a Soglio, dove fu pastore e morì attorno al 1566-67.
Durante il soggiorno inglese entrò nella cerchia di lord Dudley, duca di Northumberland, e fu insegnante di italiano di lady Jane Grey; tenne inoltre una corrispondenza con Renata di Francia. Durante gli ultimi anni passati nei Grigioni fu sospettato e accusato di antitrinitarismo.
Opere
- Regole de la lingua thoscana e Regole et instituzioni de la lingua thoscana: due redazioni manoscritte diverse di un manuale di italiano redatte durante il soggiorno inglese; i testi sono stati pubblicati da G. Pellegrini nel 1954 (cfr. infra).
- Catechismo cioè forma breve per amaestrare i fanciulli, S. Mierdman, London 1553: traduzione italiana del catechismo di John Ponet, vescovo di Winchester (ad uso della comunità di esuli italiani in Inghilterra).
- Historia de la vita e de la morte de l'illustrissima signora Giovanna Graia già regina eletta e publicata d'Inghilterra, R. Schilders, Middelburg 1607: biografia di lady Jane Grey (e, al contempo, libello contro Maria Tudor), che Florio non riuscì a pubblicare in vita ed uscì postuma in Olanda.
Bibliografia
- Processo Morone2, vol. 1, p. 368, nota 121.
- Luigi Carcerieri, L'eretico fra Paolo Antonio fiorentino e Cosimo de' Medici in "Archivio storico italiano", XLIX, 1912, pp. 15-33.
- Giuliano Pellegrini, Michelangelo Florio e le sue Regole de la lingua thoscana, in "Studi di filologia italiana", vol. XII, 1954, pp. 77-204.
- Giovanna Perini, Florio, Michelangelo, in DBI, vol. 48 (1997).
Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2013
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]