Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Massimo Firpo (Torino, 11 agosto 1946) è uno storico italiano, membro dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
Biografia
Attività di ricerca e percorso accademico
Si è formato presso l'Università di Torino (dove è stato allievo, tra gli altri, di Franco Venturi, e dove si è laureato nel 1969 con una tesi su Pietro Bizzarri esule italiano del Cinquecento, pubblicata nel 1971), e presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (dove è stato borsista dell'Accademia dei Lincei nel 1973-74). Ha insegnato presso l'Università di Torino, l'Università di Cagliari e la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha svolto attività di ricerca e di insegnamento anche presso la Newberry Library di Chicago, la Cornell University di Ithaca e l'Università di Oxford (dove nel 2006 ha tenuto le Isaiah Berlin Lectures).
Ha dedicato i suoi primi studi a varie figure di esuli religiosi del Cinquecento, in particolare antitrinitari e sociniani rifugiati in Europa orientale, sviluppando anche il tema del rapporto tra radicalismo religioso del Cinquecento, deismo ed Illuminismo.
In seguito ha concentrato una parte rilevante dei suoi studi all'influenza del pensiero di Juan de Valdés sui movimenti di riforma nell'Italia del Cinquecento e alle lotte interne alla curia romana del Cinquecento, lacerata tra gli "spirituali" e gli "intransigenti", fautori dell'Inquisizione. Nell'ambito di tale filone di studi ha curato le edizioni critiche dei processi inquisitoriali del cardinal Giovanni Morone, di Pietro Carnesecchi e di Vittore Soranzo.
Con queste sue ricerche, scaturite tra l'altro «dall’esigenza di capire le matrici del radicalismo degli esuli religionis causa che Delio Cantimori aveva lasciato in larga misura irrisolte»1, ha messo in seria discussione il paradigma jediniano della Riforma cattolica, ponendo l'accento sui durissimi scontri di potere all'interno della Curia romana nei decenni centrali del Cinquecento: l'affermazione degli intransigenti ed il "trionfo dell'Inquisizione" avrebbero fatto sì che l'azione della Chiesa si concentrasse soprattutto sulla repressione e sul ristabilimento e difesa della norma e delle gerarchie, mentre sarebbero passati in secondo piano i problemi connessi alla disciplina del clero e alla riforma dell'istituzione ecclesiale. Nelle conclusioni del libro del 2006 su Vittore Soranzo afferma che, conseguentemente alle scelte intraprese dalla Chiesa della Controriforma, all'Italia mancò "un Cinquecento riformatore capace di misurarsi anche in positivo con le motivazioni religiose della protesta d'oltralpe" (Vittore Soranzo vescovo ed eretico, Roma-Bari 2006, p. 516). Secondo Firpo neanche nel tardo Cinquecento e nel Seicento, allorché gli eterodossi non costituivano più un pericolo rilevante su cui concentrare l'attenzione, la Chiesa cattolica riuscì ad attuare una seria riforma morale e disciplinare che limitasse i comportamenti aberranti del clero e la corruzione della Curia.
Firpo ha concentrato anche una parte delle ricerche sull'influenza della Riforma e delle nuove idee religiose sulla pittura del tardo Rinascimento, muovendosi al confine tra storia e storia dell'arte. In particolare ha prodotto rilevanti studi sugli affreschi di Pontormo a San Lorenzo, su Lorenzo Lotto e su Battista Franco.
Attività pubblicistica
Massimo Firpo ha collaborato con le pagine culturali de Il Sole24Ore. È stato invitato a diverse trasmissioni televisive ("Le storie" su RaiTre, "L'Infedele" su La7) e radiofoniche, per trattare delle tematiche delle sue ricerche e più raramente di temi d'attualità.
Note familiari
Il padre Luigi Firpo (1915-1989), a cui è intitolata l'omonima fondazione presso Palazzo d'Azeglio, è stato anch'egli storico insigne, docente di Storia delle dottrine politiche presso le Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Politiche dell'Università di Torino, nonché consigliere d'amministrazione della RAI e parlamentare del Partito Repubblicano Italiano. Nel libro di memorie Lo "zio Verde", la Utet e altre storie di famiglia (Aragno, Torino 2022), scritto insieme al fratello gemello Alessandro e seguito da alcune interviste sul rapporto col padre, Massimo demolisce l'immagine di quest'ultimo sul piano morale e intellettuale, affermando che lui e il fratello identificarono la figura paterna piuttosto nel prozio materno Carlo Verde, amministratore e presidente della UTET (la famiglia materna, i Merlini, discendeva dai Pomba, fondatori di Utet, e deteneva il controllo dell'azienda) che provvedette ai loro bisogni e a quelli della madre Lucia Merlini a fronte dell'assenza di Luigi Firpo, molto presto separatosi dalla moglie e del tutto disinteressatosi dei figli.
Bibliografia (parziale)
Opere
- Pietro Bizzarri esule italiano del Cinquecento, Giappichelli, Torino 1971, pp. 331.
- Antitrinitari nell'Europa orientale del ‘500. Nuovi testi di Szymon Budny, Niccolò Paruta e Iacopo Paleologo, La Nuova Italia, Firenze 1977, pp. XIX-414.
- Il problema della tolleranza religiosa nell'età moderna. Dalla Riforma protestante a Locke, Loescher, Torino 1978, pp. 302.
- Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Edizione critica (in collaborazione con Dario Marcatto), voll. 6, Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Roma 1981-1995, pp. 423, 1180, 462, 617, 724, 459.
- Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Il Mulino, Bologna 1992, pp. 399
- Nel labirinto del mondo. Lorenzo Davidico tra santi, eretici, inquisitori, Olschki, Firenze 1992, pp. XVIII-259.
- Riforma protestante ed eresie nell'Italia del Cinquecento. Un profilo storico, Laterza, Roma-Bari 1993, pp. 206.
- Edizione di Juan de Valdés, Alfabeto cristiano, Domande e risposte, Della predestinazione, Catechismo per i fanciulli, Einaudi, Torino 1994, pp. CCII-218.
- Gli affreschi di Pontormo a San Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Einaudi, Torino 1997, pp. XXIII-446.
- Dal sacco di Roma all'Inquisizione. Studi su Juan de Valdés e la Riforma italiana, Edizioni dell'Orso, Alessandria 1998, pp. 232.
- I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1567). Edizione critica (in collaborazione con Dario Marcatto), voll. 2, Archivio Segreto Vaticano, Città del Vaticano 1998-2000, pp. CXIX, 577; CLXXIX, 1453.
- Artisti, gioiellieri, eretici. Il mondo di Lorenzo Lotto tra Riforma e Controriforma, Laterza, Roma-Bari 2001, pp. 376.
- Disputar di cose pertinente alla fede. Studi sulla vita religiosa del Cinquecento italiano, Unicopli, Milano 2003, pp. 236
- I processi inquisitoriali di Vittore Soranzo (1550-1558). Edizione critica (in collaborazione con Sergio Pagano), tt. 2, Archivio Segreto Vaticano, Città del Vaticano 2004, pp. XCVII, 1061.
- Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone (1509-1580) e il suo processo d'eresia, Nuova edizione rivista ed ampliata, Morcelliana, Brescia 2005, pp. 624.
- Vittore Soranzo vescovo ed eretico. Riforma della Chiesa e Inquisizione nell'Italia del Cinquecento, Laterza, Roma-Bari 2006, pp. XII-540.
- Battista Franco «pittore viniziano» nella cultura artistica e nella vita religiosa del '500 (con Fabrizio Biferali), Edizioni della Scuola Normale Superiore, Pisa 2007, pp. 465.
- Edizione di Marcantonio Flaminio, Meditationi et orationi formate sopra l’epistola di san Paolo ai romani, Aragno, Torino 2007, pp. 87.
- Navicula Petri. L'arte dei papi nel '500 (con Fabrizio Biferali), Laterza, Roma-Bari 2009, pp. 418.
- Storie di immagini. Immagini di storia, Edizioni di storia e letteratura, Roma 2011, pp. 280.
- Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Nuova edizione critica, Vol. I, Il processo d’accusa (in collaborazione con Dario Marcatto, Luca Addante e Guido Mongini), Libreria Editrice Vaticana, Roma 2011, pp. CXXV, 1379; vol. II, La difesa, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2013, pp. 1944; vol. III, La sentenza. Appendici, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2015, pp. 1015.
- Valdesiani e spirituali. Studi sul Cinquecento religioso italiano, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2013, pp. 304.
- La presa di potere dell'Inquisizione romana. 1550-1553, Laterza, Roma-Bari 2014, pp. XIX-257.
- Juan de Valdés and the Italian Reformation, Ashgate, Aldershot 2015, pp. 278 [vers. ital. Juan de Valdés e la Riforma nell'Italia del Cinquecento, Laterza, Roma-Bari 2016, pp. 291].
- (con Fabrizio Biferali) Immagini ed eresie nell'Italia del Cinquecento, Laterza, Roma-Bari 2016, pp. 472.
- Tra politica e religione. Nuovi studi su immagini e storia nel '500, Edizioni della Normale, Pisa 2016, pp. 375.
- (con Germano Maifreda) L’eretico che salvò la Chiesa. Il cardinale Giovanni Morone e le origini della Controriforma, Einaudi, Torino 2019.
- (con Guillaume Alonge) Il Beneficio di Cristo e l'eresia italiana del '500, Laterza, Roma-Bari 2022.
- (con Alessandro Firpo) Lo "zio Verde", la Utet e altre storie di famiglia, Aragno, Torino 2022.
Direzioni di opere
- Direzione di Atlante Enciclopedico Touring, voll. IV-V (Atlante storico), Touring Club Italiano, Milano 1989-1990; II ed. UTET, Torino, 1991.
- Direzione (in collaborazione con Nicola Tranfaglia) di La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all'Età Contemporanea, voll. 10, UTET, Torino, 1986-1988; II ed. Garzanti, Milano 1993-1995.
- Direzione (in collaborazione con Pier Giorgio Zunino) di La storia e le sue immagini. L’Italia dall’Unità a oggi, voll. 3, Garzanti, Milano 2002-2003.
Articoli in rivista o libro
- Pierre Bayle, gli eretici italiani del Cinquecento e la tradizione sociniana, «Rivista storica italiana», LXXXV, 1973, pp. 612-666.
- Sui movimenti ereticali in Italia e in Polonia nei secoli XVI-XVII, «Rivista storica italiana», LXXXVI, 1974, pp. 344-371.
- Alcuni documenti sulla conversione al cattolicesimo dell’eretico lucchese Simone Simoni, «Annali della Scuola normale superiore di Pisa», classe di lettere e filosofia, serie III, vol. IV, 4, 1974, pp. 1479-1502.
- List Jakuba Paleologa do cesarza Rudolfa II (1577), «Odrodzenie i Reformacja w Polsce», XXI, 1976, pp. 165-182.
- Recenti studi sul socinianesimo nel Sei e Settecento, «Rivista storica italiana», LXXXIX, 1977, pp. 106-152.
- John Toland e il deismo inglese, «Rivista storica italiana», XC, 1978, pp. 327-380.
- John Locke e il socinianesimo, «Rivista storica italiana», XCII, 1980, pp. 35-124.
- Sulla legazione di pace di Reginald Pole (1553-1556), «Rivista storica italiana», XCIII, 1981, pp. 821-37.
- Galileo tra inquisitori e microstorici (in collaborazione con Vincenzo Ferrone), «Rivista storica italiana», XCVII, 1985, pp. 177-238; pubblicato in traduzione inglese in «The Journal of Modern History», LVIII, 1986, pp. 485-524.
- Il cardinale, in L’uomo del Rinascimento, a cura di Eugenio Garin, Laterza, Roma-Bari 1988, pp. 73-131.
- The Italian Reformation, in A Companion to the Reformation World, ed. by Ronnie Po-chia Hsia, Blackwell, London 2004, pp. 169-184.
- Lorenzo Lotto and the Reformation in Venice, in Heresy, Culture, and Religion in Early Modern Italy. Contexts and Contestations, ed. by Ronald K. Delph, Michelle M. Fontaine, John J. Martin, Truman State University Press, Kirksville (Mo) 2006, pp. 21-36
- Da inquisitori a pontefici. Il Sant’Ufficio romano e la svolta del 1552, «Rivista storica italiana», CXXII, 2010, pp. 911-950.
Voci correlate
Storici
Personaggi storici
- Pietro Carnesecchi
- Lorenzo Davidico
- Giovanni Morone
- Vittore Soranzo
- Juan de Valdés
- Battista Franco
- Lorenzo Lotto
- Pontormo
Storia e storiografia
Links
- LANZICHENECCHI E MERCENARI DELLA POLITICA, "L'Infedele", 17/10/2011, condotto da Gad Lerner, con Massimo Firpo, Ida Dominijanni, Giuliano Urbani, Giorgio Stracquadanio, Gilberto Oneto, Martina Fabbri, Paolo Limonta, Giuseppe De Marzo e i musicisti della Scala di Milano
- Intervista a Massimo Firpo sul suo libro «Lo zio Verde, la Utet e altre storie di famiglia» andata in onda su "Radio Radicale" il 17/10/2022
- Massimo Firpo: “Amo la Storia grazie a Venturi e nonostante papà”, articolo-intervista di Francesca Bolino apparso su "La Repubblica – Torino", 01/01/2024
- Ma che bella famigliola! Le piccole beghe familiari dei Firpo nella grande storia della Utet, recensione al volume di Alessandro e Massimo Firpo, Lo zio Verde, la Utet e altre storie di famiglia sul sito Cantiere storico filologico. Convergenze umanistiche in rete. Note, discussioni e disseminazioni
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]