Magnavacca, Marco

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Marco Magnavacca è stato un artigiano del XVI sec., processato e condannato a morte dall'Inquisizione.

Cimatore modenese, faceva parte di un gruppo ereticale bolognese attivo negli anni sessanta del XVI sec. Rientrato nella sua città natale per fuggire all'Inquisizione di Bologna, fu catturato e processato dall'Inquisizione di Modena tra il 1566 e il 1567. Il processo si concluse con la sua condanna a morte. Fu giustiziato a Modena il 16 febbraio 1567.
La sua vicenda suscitò un grande clamore a Modena: la sua fu una delle poche condanne a morte per eresia nella città e per di più si trattava di un suddito estense e non di un forestiero.

Bibliografia

  • Matteo Al Kalak, L'eresia dei fratelli. Una comunità eterodossa nella Modena del Cinquecento, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2011, pp. 95-105.
  • Antonio Rotondò, Studi di storia ereticale del Cinquecento, Olschki, Firenze 2008, ad indicem.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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