Lucrezia di Salvatore detto il Riccio (presunta strega, XVI sec.)

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Lucrezia, moglie di Salvatore detto il Riccio, è stata una donna perseguitata dall'Inquisizione di Siena per stregoneria nel 1590.

Praticava come indovina e guaritrice a Monterotondo, in Maremma (attuale Monterotondo Marittimo), mescolando medicina popolare, elementi sacri e arti divinatorie. Aveva una vasta clientela ed operava sia sui corpi dei pazienti sia sui loro oggetti recati a lei da familiari o conoscenti delle persone malate.

Bibliografia

  • Oscar Di Simplicio, Autunno della stregoneria. Maleficio e magia nell'Italia moderna, Il Mulino, Bologna 2005, pp. 214-216.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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