Butini, Lorenzo

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Lorenzo Butini è stato un frate di Alessandria appartenente all’ordine dei Predicatori, membro della Provincia di S. Pietro Martire e maestro di teologia. Viene indicato come notaio ai processi per stregoneria svoltisi a Levone nel 1474 e operati dal giurista Francesco Chiabaudi di concerto con l'inquisitore di Asti, Michele Valenti.
A seguito del capitolo della Provincia di S. Pietro Martire, svoltosi a Savigliano nel 1483, viene promosso al grado di inquisitore di Alessandria e Tortona e riconfermato il 30 dicembre 1488, con giurisdizione su Acqui. Come tale nel 1489 intervenne a Rocca d’Arazzo nel processo a Bartolomea e Lucia accusate di stregoneria. Condannò Bartolomea e la affidò al braccio secolare perché fosse giustiziata; assolse dall’accusa di eresia Lucia condannandola all’esilio, dopo che il duca di Milano intervenne presso di lui in conseguenza della supplica di Nicolosina Caquerana, padrona di Lucia e vedova di Carlo, feudatario esautorato di Rocca d’Arazzo.
Nel 1491 viene posto come rappresentate della Provincia di S. Pietro Martire al capitolo generale di Le Mans.

Fonti

Bibliografia

  • Michael Tavuzzi, Renaissance Inquisitors. Dominican Inquisitors and Inquisitorial Districts in Northern Italy, 1474-1527, Brill, Leiden 2007, pp. 22, 27, 237.
  • Pietro Vayra, Le streghe del canavese o due processi dell'Inquisizione. L'Inquisizione in Piemonte, Piemonte in bancarella, Torino 1970, pp. 32 e 36.
  • Josef Hansen, Quellen und Forschungen zur Geschichte des Hexenwahns und der Hexenverforlung im Mitterlalter, Carl Georgi – Universitäts-Buchdruckerei und Verlag, Bonn 1901, pp. 485-487.
  • Benedictus Maria Reichert (a cura di), Monumenta Ordinis Praedicatorum Historica, vol. 8, Acta Capitulorum Generalium Ordinis Praedicatorum. III. Ab anno 1380 usque ad annum 1498, Istituto Storico Domenicano, Roma 1900, p. 393.

Per approfondire

Article written by Luca Al Sabbagh, Ezio Barbieri, Maria Carla Maggi | Ereticopedia.org © 2020

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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