Krämer, Heinrich

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Heinrich Krämer (Schlettstadt 1430 – Kromêrîz 1505) è stato un inquisitore domenicano e lettore di teologia tedesco, meglio noto con il nome latino di Institor.

Di origine alsaziana, dopo avere preso i voti ad una giovane età, fu nominato, nel 1474, lettore di teologia a Strasburgo ricevendo, il medesimo anno, dal pontefice Sisto IV della Rovere, sia il mandato di inquisitore generale sia quello, particolarmente prestigioso, di inquisitore di eretica pravità: ottenne, quindi, la facoltà di procedere contro gli eretici non solo nelle diocesi tedesche ma anche in quelle oltralpe.
Preparato, rigido e decisamente zelante, si distinse per l’efficacia con cui represse alcuni casi di stregoneria scoppiati nella diocesi svizzera di Costanza, anche grazie all’appoggio del collega Jackob Sprenger, inquisitore a Colonia.
Quando nel 1484, il pontefice Innocenzo VIII Cybo, in seguito alla promulgazione della bolla Summis desiderantes affectibus, gli affidò l’incarico di agire contro le streghe in Germania meridionale (a Sprenger, invece, fu affidata la Germania settentrionale) questi vi si dedicò con alacrità, traducendo poi tutta l’esperienza maturata sul campo nel trattato Malleus Maleficarum (il Martello delle streghe), pubblicato insieme a Jackob Sprenger, nel 1486.
Grazie all’imponente casistica riportata e alla dovizia di particolari - che tradiscono tuttavia una certa ossessione per la stregoneria - il volume fu un successo e divenne, in pochi anni, uno dei principali manuali di riferimento per gli inquisitori sia cattolici sia riformati, vedendo molte ristampe (circa tredici) oltre ad una singolare diffusione.
Heinrich Krämer morì, probabilmente nel 1505, in Moravia, mentre stava conducendo una campagna repressiva contro gli hussiti.

Bibliografia

  • Andrea Del Col, L’Inquisizione in Italia. Dal XII al XXI secolo, Mondadori, Milano 2006, pp.192-93.
  • Sergio Abbiati, Attilio Agnoletto, Maria Rosario Lazzati, La stregoneria, Mondadori, Milano 1991, pp. 130 ss.

Article written by Domizia Weber | Ereticopedia.org © 2020

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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