Mezzadri, Grana

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Grana Mezzadri di Marzana è stata una guaritrice ed incantatrice perseguitata per stregoneria dall'Inquisizione di Modena tra 1599 e 1601.

Accusata di aver compiuto maleficia contro bambini, oltre che incanti amorosi, si difese sostenendo di praticare esclusivamente magia terapeutica. Sottoposta a tortura e ad esorcismo, che diedero esito negativo, fu condannata all'abiura de levi con ingiunzione di astenersi in futuro da pratiche magico-terapeutiche, secondo le istruzioni inviate all'inquisitore modenese Arcangelo Calbetti da parte di Giulio Antonio Santoro, cardinale di Santa Severina, segretario della Congregazione del Sant'Uffizio (Calbetti scrisse a Santoro sul caso della Mezzadri il 16 maggio 1601 e Santoro rispose il 7 giugno 1601).

Bibliografia

  • Domizia Weber, Sanare e maleficiare. Guaritrici, streghe e medicina a Modena nel XVI secolo, Carocci, Roma 2011, pp. 172-173.

Article written by Domizia Weber | Ereticopedia.org © 2015

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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