Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Girolamo Parto è stato un notaio del XVI sec., perseguitato e condannato a morte dall'Inquisizione.
Notaio veneziano convertitosi alle idee della Riforma protestante, praticò il nicodemismo, ma non gli bastò per sfuggire alla persecuzione. Processato una prima volta dall'Inquisizione veneziana nel 1553, si sottomise all'abiura. Nel 1575 incappò di nuovo nelle maglie del Sant'Uffizio veneziano e fu condannato a morte in quanto relapso.
Bibliografia
- Andrea Del Col, L’Inquisizione in Italia. Dal XII al XXI secolo, Mondadori, Milano 2006, p. 446.
- Nicholas Davidson, The Inquisition in Venice and its documents: some problems o/ method and analysis, in L'Inquisizione romana in Italia nell'età moderna. Archivi, problemi di metodo e nuove ricerche, Atti del seminario internazionale, Trieste, 18-20 maggio 1988, Ministero per i beni culturali e ambientali-Ufficio centrale per i beni archivistici, Del Bianco Editore, Udine 1991, pp. 117-132: pp. 127-128.
- John J. Martin, Venice's hidden enemies: Italian heretics in a Renaissance city, University of California Press, Berkeley 1993, ad indicem.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]