Federici, Girolamo

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Girolamo Federici (Treviglio, 1516 - Lodi, 1579) è stato un ecclesiastico e giurista.

Biografia

Ottenne la laurea in utroque a Roma, e fu luogotenente dell'uditore generale della Camera apostolica.
Nel 1550 divenne vescovo di Sagona (in Corsica), ereditando la diocesi dallo zio Gian Maria Buttinoni (che lo aveva accolto a Roma).
Fu un uomo di fiducia di Giulio III, che gli affidò l'incarico delicatissimo di sorvegliare l'attività del Sant'Uffizio guidato dal cardinal Carafa, e che lo nominò nel gennaio 1555 governatore di Roma. Tale carica gli fu subito revocata da Paolo IV alla sua ascesa al trono pontificio, ma gli venne riattribuita da Pio IV nel 1561. Nello stesso anno Federici fu incaricato da Pio IV di condurre l'istruttoria del processo contro i Carafa.
Dal 1562 al 1569 fu vescovo di Martirano (in Calabria).
Dal 1565 al 1573 collaborò con Carlo Borromeo a Milano: in particolare nel 1568 lo assistette come delegato del Sant'Uffizio nell'inchiesta contro gli eretici di Mantova.
Dal 1573 al 1576 fu nunzio di Gregorio XIII presso il duca di Savoia.
Nel 1576 fu nominato vescovo di Lodi, dove risiedette fino alla morte nel 1579.

Bibliografia

Link

Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2013

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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