Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Girolamo Arnolfini (Lucca, 1490 - Ginevra?, ante 1567) è stato un mercante e diplomatico lucchese, esule religionis causa.
Avviato alla mercatura fin da giovane, fu fertile il suo sodalizio commerciale con Bonaventura Micheli (morto ne 1549), con in quale in particolare fondò compagnie commerciali attive a Anversa e Lione, investendo una buona parte dei proventi delle sue attività in immobili e terre nel territorio lucchese.
Partecipò attivamente alla vita politica lucchese. Fu diplomatico al servizio della Repubblica di Lucca: nel 1529 fu inviato presso Filiberto di Châlon principe di Orange, generale dell'esercito imperiale che assediava Firenze; nel 1542 fu ambasciatore presso l'ambasciatore Carlo V e presso papa Paolo III (con l'incarico di riferire a quest'ultimo delle politiche messe in atto dalla Repubblica di Lucca contro gli eretici); nel 1548 e nel 1550 fu ambasciatore presso Ferrante Gonzaga a Milano. Fu Rettore dell'Ospedale della Misericordia di Lucca (dal 1554), deputato dell'Officio sopra la Religione e per ben tre volte gonfaloniere di giustizia (1539, 1554, 1559).
Aderì ufficialmente alla Riforma protestante in tarda età, emigrando definitivamente da Lucca nel 1561: in quell'anno approdò a Ginevra, continuando a dedicarsi al commercio tra quest'ultima, Lione e Parigi.
Bibliografia
- John Barthélemy Gaïfre Galiffe, Le refuge italien de Genève aux XVIme et XVIIme siècles, H. Georg, Genève 1881, p. 153.
- Gemma Miani, Arnolfini, Girolamo, in DBI, vol. 4 (1962)
- Arturo Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione lucchese nel secolo XVI, Unitipografica Pinerolese, Pinerolo 1935, in part. pp. 54-55.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]