Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Giovanni Luigi Campagna (Rossano, … - …, 1579) è stato un vescovo e inquisitore.
Legato alla famiglia Carafa, e in particolare al cardinale e arcivescovo di Napoli Alfonso Carafa, pronipote prediletto di Paolo IV, non fu peraltro sgradito a Pio IV, che lo nominò vescovo di Montepeloso (1561) e vicario generale dell'arcidiocesi di Napoli (1562). Fu un attivo persecutore degli eretici: le sue due "vittime" più illustri furono Gian Francesco Alois e Bernardino Gargano, giustiziati in piazza del Mercato a Napoli il 4 marzo 1564. A causa dei moti napoletani suscitati dall'esecuzione di Alois e Gargano fu costretto a lasciare Napoli per Roma (dove fu subito nominato consultore della Congregazione del Sant'Uffizio e commissario generale della Camera apostolica). Il 5 luglio 1566 Pio V, lo nominò vescovo di Mottola (diocesi precedentemente tenuta dal cardinale Scipione Rebiba, fedelissimo di Paolo IV e poi di Pio V). Morì nel 1579.
Biografia
- Maria Gabriella Cruciani Troncarelli, Campagna, Luigi, in DBI, vol. 17 (1974).
- Romeo De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano 1961.
- Herman H. Schwedt, Die Anfänge der Römischen Inquisition. Kardinäle und Konsultoren 1542 bis 1600, Herder, Freiburg 2013, p. 95.
Link
- Scheda su Giovanni Luigi Campagna sul sito Symogih.org
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]