Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Gian Galeazzo Sanseverino, conte di Caiazzo, è stato un militare perseguitato dall'Inquisizione romana.
Colonnello della fanteria italiana del re di Francia Carlo IX, accusato di essere un ugonotto, fu arrestato per conto dell'Inquisizione romana nel dicembre 1570 mentre si trovava a Parma e fu condotto immediatamente a Roma.
La sua detenzione nelle prigioni del Sant'Uffizio fu vivamente contestata dal re di Francia, che fece veementi pressioni per la sua liberazione, inviando, in particolare, in legazione straordinaria a Roma Jean de Vivonne (febbraio 1571). La liberazione del conte di Caiazzo fu infine ottenuta nel settembre 1571.
Bibliografia
- Alain Tallon, L'affare Sanseverino: un processo tra Francia, Roma e Milano, in "Studia Borromaica", 23, 2009, pp. 115-126.
- Charles-Martial de Witte, Notes sur les ambassadeurs de France à Rome et leurs correspondances sous les derniers Valois (1556-1589), in "Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes", 83 /1, 1971, pp. 89-121: p. 118.
Link
- Scheda su Gian Galeazzo Sanseverino sul sito Symogih.org
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]