Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Gabriele Paleotti (Bologna, 4 ottobre 1522 – Roma, 23 luglio 1597) fu arcivescovo e cardinale.
Biografia
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1546. Dal 1556 fu uditore della Sacra Rota. Partecipò come canonista all'ultima fase del concilio di Trento. Fu eletto cardinale nel 1565 e vescovo di Bologna nel 1566 (nel 1582 divenne arcivescovo allorché Gregorio XIII trasformò la diocesi di Bologna in arcidiocesi metropolitana). Negli anni del suo episcopato la persecuzione antiereticale a Bologna fu molto forte e Paleotti in quanto vescovo collaborò attivamente con l'Inquisizione, anche se i rapporti non furono sempre eccellenti.
Nel 1582 pubblicò il Discorso intorno alle imagini sacre e profane, che indusse gli artisti bolognesi ad abbandonare gli eccessi figurativi del manierismo a favore di uno stile più classico ed austero, in linea con il clima della Controriforma.
Fece parte della Congregazione del Concilio dalla sua istituzione. Nel 1582 fu incluso nella Congregazione dell'Indice.
Morì nel 1597, a Roma.
Bibliografia
- Paleotto, Gabriele, in MORONI, vol. 51, pp. 12-13.
- Guido Dall'Olio, Paleotti, Gabriele in DSI, vol. 3, p. 1161.
- Paolo Prodi, Il Cardinale Gabriele Paleotti (1522–1597), 2 vol., Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1967.
Testi on line
Links
- Scheda sul cardinale Gabriele Paleotti sul sito The Cardinals of the Holy Roman Church
- Scheda su Gabriele Paleotti sul sito Symogih.org
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]