Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Francesco Camorana è stato un mercante ed eretico modenese del XVI secolo.
Ricco mercante di lana, sposò la figlia di Niccolò Machella. Il matrimonio stesso, celebrato il 17 febbraio 1538, fu un'occasione di propaganda eterodossa, cosa che destò non poco scandalo.
Ereditò la biblioteca del fratellastro Girolamo, che fu cancelliere di Francesco Guicciardini, ricca di testi eterodossi (non vi mancavano opere di Calvino, Lutero, Erasmo, Francesco Negri, Antonio Brucioli, Agostino Mainardi). Fino alla morte fu un grande promotore della Riforma protestante a Modena e spesso ospitò riunioni degli eterodossi della città. Fu grande amico di Ludovico Catelvetro e frequentatore della sua biblioteca. Fu tra gli eretici che, nei primi anni cinquanta, abiurarono segretamente nelle mani del vescovo Egidio Foscarari.
Morì il 29 settembre 1565, ricordato anche dopo la morte come "luterano marcio".
Bibliografia
- Processo Morone2, vol. 1, pp. 238-39, nota 133.
- Antonio Rotondò, Camorana, Francesco, in DBI, vol. 17 (1974).
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]