Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Francesco Brasieni, originario di Alassio, nel 1584 fu detenuto per eresia e apostasia nelle carceri vescovili di Albenga e perseguitato dall'Inquisizione di Genova.
Fu condannato all’abiura de formali e a penitenze salutari.
Gli fu impartito di ripudia, ma la documentazione a disposizione (il caso è citato nei Decreta della Congregazione del Sant'Uffizio del 1584) non consente di conoscere quali posizioni sostenesse.
Bibliografia
- Paolo Fontana, I confini della Repubblica e i confini della fede. Eresia e inquisizione nella Repubblica di Genova tra XVI e XVII secolo tra centro e periferia, in Controllare il territorio. Norme, corpi e conflitti tra medioevo e prima guerra mondiale, a cura di Livio Antonielli e Stefano Levati, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 2013, pp. 469-488.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]