Fontanini, Benedetto

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


148px-Beneficio_cristo.jpg

Benedetto Fontanini o Benedetto da Mantova (Mantova, ca. 1495 – Mantova, ca. 1556) è stato un monaco benedettino, co-autore del Beneficio di Cristo, testo che ebbe una grande risonanza nell'Italia e nell'Europa del XVI secolo.

Biografia

Fontanini fece la sua professione nel monastero mantovano di San Benedetto di Polirone (San Benedetto Po) il 16 febbraio 1511, dove era da poco entrato Gregorio Cortese, che fu suo maestro negli studi, e dove ebbe senz'altro modo di conoscere i fratelli Teofilo e Giambattista Folengo, Isidoro Clario e Francesco Negri. Attorno al 1534 fu trasferito nel monastero veneziano di San Giorgio Maggiore, allora retto dal Cortese, e fu a Venezia che conobbe e frequentò Marcantonio Flaminio, che sarebbe stato il co-autore del Beneficio di Cristo. Nel 1537 fu trasferito nel monastero di San Niccolò l’Arena, a Catania; è ipotesi abbastanza accreditata che, prima di approdare in Sicilia, Fontanini fu di passaggio a Napoli e conobbe Juan de Valdés. Fu proprio durante il soggiorno siciliano, che perdurò fino al 1543, che Fontanini compose il Beneficio di Cristo, testo senz'altro discusso con il confratello Giorgio Rioli, detto Giorgio Siculo, anch'egli presente a San Niccolò l’Arena in quegli anni.
Lasciata la Sicilia, Fontanini fu rettore del monastero di Santa Maria di Pomposa (nel ferrarese) dal 1544 al 1546, dopodiché fece rientro nel suo vecchio monastero mantovano. Denunciato come eretico nel 1548, allorché si trovava in territorio veneziano, fu incarcerato e quindi confinato nel monastero padovano di Santa Giustina. Tornato in seguito nel convento di San Benedetto Po, dovette probabilmente morirvi attorno al 1555-56, data oltre la quale non si hanno più notizie di lui.

Bibliografia

  • Salvatore Caponetto, Benedetto da Mantova, in DBI, vol. 8 (1966).
  • Salvatore Caponetto, La Riforma protestante nell’Italia del Cinquecento, Claudiana, Torino 19972.
  • Massimo Firpo, Riforma protestante ed eresie nell'Italia del Cinquecento. Un profilo storico, Roma-Bari, Laterza, 1993.
  • Gigliola Fragnito, Ercole Gonzaga, Reginald Pole e il monastero di San Benedetto Polirone. Nuovi documenti su Luciano Degli Ottoni e Benedetto Fontanini (1549-1551), in «Benedectina», 34, 1987, pp. 253-271.
  • Adriano Prosperi, L'eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Feltrinelli, Milano 2000.

Link

Voci correlate

Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2013

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

thumbnail?id=1_usu8DkYtjVJReospyXXSN9GsF3XV_bi&sz=w1000
The content of this website is licensed under Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) License