Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Domenica Trameri iunior di Isolaccia, detta Chieriga, è stata una donna processata e condannata a morte dal tribunale di Bormio nel 1630.
Fu incriminata a seguito delle indagini sull'improvviso viaggio in Engadina di Domenico Gaglia, che preoccupato per la salute della moglie gravemente malata, si era rivolto a un mago-astrologo di Camoasco (in Alta Engadina) per guarirla. Mettendosi in viaggio, l'uomo aveva violato le norme emanate per contenere la diffusione dell'epidemia di peste che stava allora falcidiando la zona. Si scoprì che l'astrologo di Camoasco aveva attribuito la malattia della moglie di Domenico Gaglia a un maleficio, il che scatenò una violenta caccia alle streghe, nell'ambito della quale la giovane Domenica Trameri fu arrestata con la madre omonima.
Madre e figlia furono condannate a morte e giustiziate.
Fonti
- Inchiesta su Domenica Trameri junior di Isolaccia, detta Chieriga, per stregoneria, Archivio del Comune di Bormio, Quaterni inquisitionum, sorte invernale 1630-31 (5, 19, 23, 24, 26, 27, 29, 30 settembre, 1, 2, 4, 5, 7, 8, 11, 14, 15, 16, 19, 21, 23, 24, 29, 30 ottobre, 3, 5, 8, 9, 13, 15, 16 novembre, 5 dicembre 1630; 12 marzo 1631); Quaterni consiliorum, sorte estiva 1630 (28 settembre 1630), sorte invernale 1630-31 e sorte primaverile 1631 (13 giugno 1631), sorte invernale 1631-32 e sorte primaverile 1632 (19 novembre 1631): documenti pubblicati on line nella sezione La stregoneria nel contado di Bormio del sito Lombardia. Beni Culturali.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]