Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Domenica Tosio, detta "Conchina", è stata una donna processata e condannata a morte per stregoneria a Poschiavo nel febbraio-marzo 1673.
Sposata con Lorenzo Tosio, aveva 60 anni al momento del suo processo. Fu incriminata insieme alla contumace Domenica Pagano, detta "Silvina". Proclamatasi dapprima innocente, dopo esser stata sottoposta a tortura confessò di essere una strega, aver partecipato al sabba, aver compiuto malefici (in particolare dichiarò di aver fatto il malocchio alla suocera) e di essersi trasformata in un lupo. Confessò anche i nomi di altre streghe.
Fu condannata a morte e giustiziata tramite decapitazione.
Fonti e bibliografia
- Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1673-1674, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. II, pp. 73 sgg.
Link
- Fascicolo processuale di Domenica Tosio del 1673 sul sito del Comune di Poschiavo.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]