Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Alle origini del distretto inquisitoriale di Extremadura (con sede a Llerena) vi furono le persecuzioni contro i giudaizzanti avviate dall'Inquisizione di Guadalupe, gestita dai frati del locale monastero geronimiano, negli anni ottanta del XV secolo. Nel 1488 Tristán de Medina e Juan de Santa María si insediarono a Llerena nell'ambito dell'offensiva inquisitoriale contro gli ebrei della bassa Extremadura.
Il tribunale rimase itinerante almeno fino alla metà degli anni venti del XVI sec. e non è chiaro esattamente quando la sua sede si stabilì definitivamente a Llerena.
Il tribunale di Llerena è noto soprattutto per la vasta persecuzione condotta contro gli alumbrados negli anni settanta del XVI sec., che culminò con l'auto de fe celebratosi nella città nel 1579, a cui seguì un ulteriore auto de fe nel 1582, che diede il colpo di grazia al movimento in Extremadura.
Nei primi tre decenni del XVIII sec. il tribunale di Llerena fu molto attivo nella persecuzione di una setta di giudaizzanti.
Il distretto inquisitoriale di Extremadura, nonostante questi sussulti, ebbe un ruolo marginale rispetto ad altri distretti ben più importanti dell'Inquisizione spagnola e suoi archivi sono andati perduti. Mancano studi esaustivi sulla sua storia.
Bibliografia
- Jaime Contreras, Jean-Pierre Dedieu, Geografía de la Inquisición española: la formación de los distritos, 1478-1820, «Hispania», 40, 1980, pp. 37-93.
- Antonio González Polvillo, Llerena, in DSI, vol. II, pp. 925-926.
- Álvaro Huerga, Historia de los Alumbrados (1570-1630), t. I, Los Alumbrados de Extremadura (1570-1582), FUE, Madrid 1978.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]