Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Odet de Coligny, cardinale di Châtillon (Châtillon-sur-Loing il 10 luglio 1517 - Canterbury, 14 febbraio 1571) è stato un cardinale francese, convertitosi al calvinismo, processato per eresia e scomunicato.
Figlio di Gaspard de Coligny, signore di Châtillon, e di Louise de Montmorency (figlia di Anne de Montmorency, che fu connestabile di Francia) e fratello dell'ammiraglio Gaspard de Coligny, fu avviato subito alla carriera ecclesiastica e nel 1533 era già nominato cardinale.
Eminente membro della gerarchia gallicana, nell'aprile 1557 era nominato da Paolo IV legato a latere in Francia, congiuntamente ai cardinali Lorena (Charles de Guise) e Bourbon.
Convertitosi poco dopo come molti membri della sua famiglia al calvinismo, divenne esponente di primo piano del partito ugonotto. Sottoposto a processo da Pio IV, fu scomunicato nel 1563. Nonostante ciò fu protetto da Caterina de' Medici e da re Carlo IX, che inviò François de Noailles, vescovo di Dax, in missione a Roma per perorare la revoca della scomunica.
Sposatosi il 1° dicembre 1564 con Elisabette de Hauteville (già sua concubina) continuò a essere benvoluto a Corte fino allo scoppio della seconda guerra di religione (1567-1568).
Nel 1568 riparò in Inghilterra. Morì a Canterbury nel 1571.
Bibliografia
- Jacqueline Boucher, Châtillon, famille de, in Histoire et dictionnaire des guerres de religion, pp. 794-796.
Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2014
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]