Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Caterina Tellaresio è stata una donna perseguitata per stregoneria tra 1596 e 1599 dal Tribunale di Bormio.
Fu accusata da un medico tedesco di aver provocato con un maleficio la morte del marito Pietro Bertolomino (che evidentemente il medico non era riuscito a curare). Secondo la testimonianza del genero, Pietro Bertolomino era stato anche visitato da un "astrologo" e dall'arciprete di di Mazzo, Pietro Stoppani, che lo aveva esorcizzato. Caterina attribuì la malattia del marito a "fantasia che lui haveva in testa de diverse cose dela Comunità et altre cose". Dopo una lunga inchiesta, la donna fu assolta nel maggio 1599.
Fonte
- Inchiesta su Caterina Tellaresio, per maleficio (Archivio del Comune di Bormio, Processi dal 1515 al 1800, fascicolo 20 (10 dicembre 1596; 15, 16 marzo, 13, 14, 15, 17, 19, 20 aprile 1597; 12, 14 maggio 1599); Quaterni consiliorum, da sorte estiva 1596 a sorte primaverile 1597 (14, 20 aprile 1597); Quaterni consiliorum, sorte primaverile 1599 (12, 14 maggio 1599): documenti pubblicati on line nella sezione La stregoneria nel contado di Bormio del sito Lombardia. Beni Culturali.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]