Sozzini, Camillo

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Camillo Sozzini o Socini è stato un eretico del Cinquecento.

Fu coinvolto nelle indagini contro il gruppo ereticale familiare a Bologna e quindi a Siena, particolarmente a seguito dell'arresto di Paolo Cataldi da parte dell'Inquisizione senese. In tale occasione, mentre il fratello Cornelio, al quale era particolarmente legato, fu arrestato (e poi estradato a Roma), Camillo riuscì a fuggire e riparò in Svizzera.
Secondo una testimonianza resa da Girolamo Bargagli alla Congregazione del Sant'Uffizio il 18 gennaio 15811, nel 1572 Camillo Sozzini si sarebbe trovato a Lione tra gli ugonotti e sarebbe scampato fortunosamente alla strage di S. Bartolomeo, ritornando al cattolicesimo a seguito di tale esperienza.

Bibliografia

  • Valerio Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, La Nuova Italia, Firenze 1975.
  • Michaela Valente, I Sozzini e l’Inquisizione, in Lech Szczucki (a cura di), Faustus Socinus and his Heritage, Polish Academy of Sciences, Kraków 2005, pp. 29-51.
  • Giampaolo Zucchini, Celso e Camillo Sozzini nel gruppo ereticale familiare. Nuovi documenti in Svizzera, 1561-1570, Centro stampa Lo Scarabeo, Bologna 1981.

Link

Article written by Redazione | Ereticopedia.org © 2014

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

thumbnail?id=1_usu8DkYtjVJReospyXXSN9GsF3XV_bi&sz=w1000
The content of this website is licensed under Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) License