Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Camilla Boccolari è stata una donna processata per stregoneria dall'Inquisizione di Modena nel 1553.
Fu processata per sortilegi ad amorem. Aveva tentato invano di fare innamorare di sé, con un filtro d’amore, Andrea Grillenzoni, membro di un'importante famiglia modenese, proprietaria della spezieria in Piazza delle Ova. Nella sua deposizione, la delatrice sottolineò: "Che essa Camilla haveva voluto dar bevanda a un certo di grilinzoni, e già haveva posto detta pulvere nel vino, ma gridadoli la madre non gli la dette". Dopo questo fallimento, la donna aveva sedotto con successo Giovanbattista Cappelli, appartenente ad un'altra delle famiglie più in vista della città. La denunciante, Francesca de Rubigi, apparteneva alla medesima classe sociale del Cappelli, era sua amica ed aveva tentato (molto probabilmente in accordo con la famiglia del giovane) di "coprire" lo scandalo sostenendo che questi fosse caduto nella rete di Camilla perché maleficiato da lei.
Fonti e bibliografia
- Archivio di Stato di Modena, Inquisizione, B. 3, bb. 7.
- Domizia Weber, Sanare e maleficiare. Guaritrici, streghe e medicina a Modena nel XVI secolo, Carocci, Roma 2011.
Article written by Domizia Weber | Ereticopedia.org © 2021
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]