Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Benedetto Floriani (o Florian) è stato un clavicembalaro ed eretico radicale del XVI sec.
Attivo a Venezia, fu coinvolto nella persecuzione inquisitoriale contro i discepoli di Benedetto corazzaro del 1573. Il gruppo di artigiani si raccoglieva attorno al calzolaio Domenico di Lorenzo.
Ammise di essere stato discepolo di Benedetto Corazzaro, tentò tuttavia di discolparsi dalle accuse di eresia, sostenendo di aver sempre creduto a quanto professato dalla Chiesa romana. Insieme agli coimputati del suo processo, fu condannato, con sentenza eseguita in piazza San Marco il 19 settembre 1573, ad essere esposto in pubblico per due ore dentro una gabbia a cui fu affisso un cartello che menzionava gli errori ereticali della piccola setta. Morì forse durante la pestilenza che colpì Venezia tra 1575 e 1577 (non si hanno ulteriori notizie di lui dopo il processo del 1573).
Bibliografia
- Marco Di Pasquale, Benedetto Floriani, Alessandro e Vito Trasuntino: nova et vetera, in "Informazione organistica", XLII, 2017, pp. 169-186.
- Carlo Ginzburg, Due note sul profetismo cinquecentesco, in "Rivista storica italiana", 78/1, 1966, pp. 185-227.
- John J. Martin, Venice's hidden enemies: Italian heretics in a Renaissance city, University of California Press, Berkeley 1993, in part. pp. 201-205.
- Ottavia Niccoli, "Prophetie di musaicho". Figure e scritture gioachimite nella Venezia del Cinquecento, in Forme e destinazione del messaggio religioso. Aspetti della propaganda religiosa nel Cinquecento, a cura di Antonio Rotondò, Olschki, Firenze 1991, pp. 197-227.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]