Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Bartolomeo Fonzio (Venezia, 1502 - Venezia, 4 agosto 1562) è stato un frate minore conventuale e riformatore italiano del Cinquecento.
Biografia
Membro dell'odine dei frati minori conventuali ed eccellente predicatore, si convertì presto alle nuove idee religiose, che già predicava a Venezia prima di recarsi in Germania nel 1530, dove entrò in contatto con diversi riformatori d'oltralpe. In particolare fu a Strasburgo, ma se ne andò quasi subito per disaccordi con Martin Butzer.
Rientrato definitivamente in Italia nel 1537, fu indagato per eresia, ma arrestato solo il 27 maggio 1558, a Cittadella.
Nel 1537 si era recato a Roma e per discolparsi aveva redatto i 175 articoli della prima stesura della Fidei et doctrinae Bartolomei Fontii ratio. Era stato in seguito a Fara in Sabina, in qualità di maestro di scuola e arciprete, a Venezia poi a Modena nel 1543-44, dove la sua attività di predicazione fu importante e fu subito sospettato dall'Inquisizione locale (cosa che lo costrinse a fuggire dalla città), a Ferrara e ad Ancona, a Osimo (dove fu ancora come maestro di scuola), di nuovo a Fara in Sabina, quindi a Padova dal 1548 al 1551 ed infine a Cittadella.
Trasferito in prigione a Venezia, e processato dall'Inquisizione veneziana, si rifiutò di abiurare e, in quanto eretico relapso, fu condannato a morte e annegato nella laguna. La condanna fu eseguita il 4 agosto 1562.
Per la sua attività di predicazione e propaganda e per i suoi scritti - in particolare il suo Cathechismo circolò largamente manoscritto - è considerato uno dei maggiori esponenti della Riforma protestante in Italia.
Scritti
- Instruttione fanciulesca cerca le cose della religione nomata altrimenti con vocabulo greco Cathechismo (1546-47)
- Epistola Camilli Cautii ad Bernardinum Scardeonium detta anche Apologia (1557)
- Fidei et doctrinae Bartolomei Fontii ratio (stesura definitiva di 284 articoli completata in prigione a Venezia e consegnata prima di essere giustiziato)
Bibliografia
- Jurij Bardini, Quella maledetta nidiata. Frati minori conventuali perseguiti per eresia agli inizi del Cinquecento," Il Santo", XLVII, 2007, pp. 451-480.
- Gigliola Fragnito, Fonzio, Bartolomeo in DBI, vol. 48 (1997).
- Achille Olivieri, Una polemica ereticale nella Padova del Cinquecento: l'"Epistola Camilli Cautii ad Bernardinum Scardonium" di Bartolomeo Fonzio, in "Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti", CCXXV (1966-67), pp. 489-535 (pubblica a pp. 499-535 l'Epistola).
- Achille Olivieri, Il "Cathechismo" e la "Fidei et doctrinae … ratio" di Bartolomeo Fonzio, eretico veneziano del Cinquecento, in "Studi veneziani", IX (1967), pp. 339-452 (pubblica a pp. 362-368 il Cathechismo e a pp. 368-452 la Fidei et doctrinae … ratio).
- Achille Olivieri, "Ortodossia" ed "eresia" in Bartolomeo Fonzio, in "Bollettino della Società di studi valdesi", CXXVIII (1970), pp. 39-55.
Voci correlate
Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2013
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]