Grisonio, Annibale

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Annibale Grisonio (Capodistria, 1490 - Venezia, post 1559) è stato un prelato, vicario vescovile e commissario inquisitoriale.

Fu al servizio di Girolamo Aleandro durante la sua nunziatura veneziana (1533-35) come consulente giuridico, quindi dal 1540 del cardinale Francesco Corner in qualità di vicario generale della diocesi di Brescia (di cui Corner era titolare). Come vicario a Brescia, confermato nella carica nel 1543 dal nuovo titolare Andrea Corner, si adoperò per la riforma della Chiesa e fu intransigente nei confronti degli eretici. Nel 1545 lasciò l'incarico e si trasferì a Venezia, ospite dei teatini. A Venezia collaborò anche con i gesuiti, ai quali era fortemente legato (come vicario di Brescia aveva invitato Giacomo Láinez a predicare nella diocesi). Alla fine del 1548 Grisonio fu nominato commissario inquisitoriale per l'Istria: in quanto tale si occupò del caso del vescovo Pier Paolo Vergerio e della persecuzione dei suoi seguaci. Mantenne l'incarico fino all'estate 1549, guadagnandosi la stima degli ambienti intransigenti.
Nel 1552, su commissione della Congregazione del Sant'Uffizio, svolse un'inchiesta sui barnabiti a Venezia.
Il 24 marzo 1558 fu nominato da Paolo IV commissario inquisitoriale per l'Istria, la Dalmazia e il Friuli. Ancora una volta si prodigò molto nella persecuzione delle nuove idee religiose nell'area, guadagnandosi da parte di Pier Paolo Vergerio l'epiteto di "Animale" Grisonio.
Morì a Venezia poco dopo il 1559.

Bibliografia

  • Silvano Cavazza, Grisonio, Annibale, in DBI, vol. 59 (2003).
  • Andrea Del Col, L’Inquisizione romana e il potere politico nella repubblica di Venezia (1540-1560) in “Critica storica”, XXVIII, 1991, p. 189-250.
  • Andrea Del Col, L’Inquisizione nel patriarcato e diocesi di Aquileia, 1557-1559, Edizioni Università di Trieste - Centro Studi Storici Menocchio, Trieste - Montereale Valcellina 1998.
  • Anne Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio e la Riforma a Venezia 1498-1549, Il Veltro, Roma 1988.
  • Processo Soranzo, vol. I, p. 104, nota 1.
  • Pier Paolo Vergerio, Scritti capodistriani e del primo anno dell'esilio (a cura di S. Cavazza e U. Rozzo), vol. II, Il catalogo de' libri (1549), a cura di U. Rozzo, Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia, Trieste 2010.

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Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2014

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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