Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Anna Lardelli è stata una donna perseguitata e condannata a morte per stregoneria a Poschiavo nel 1673.
Era figlia di Cathelina Lardelli, condannata a morte per stregoneria nel 1672, e come lei soprannominata "Regaida" (i Lardelli erano detti Regaid). Sposata con Antonio Lardelli, aveva 30 o 31 anni al momento del suo processo. Anna si proclamò dapprima innocente e confessò solo dopo esser stata sottoposta a tortura. Quindi ritrattò ma confessò ancora dopo una nuova sessione di torture. Condannata a morte per aver partecipato al sabba e per aver compiuto malefici, fu decapitata e il suo cadavere fu arso sul rogo.
Fonti e bibliografia
- Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1673-1674, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. II, pp. 147 sgg.
Link
- Fascicolo processuale di Anna Lardelli del 1673 sul sito del Comune di Poschiavo.
Article written by Redazione | Ereticopedia.org © 2021
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]