Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Anna Lanfranchino, detta "Tognatta", è stata una donna processata per stregoneria a Poschiavo tra ottobre 1673 e marzo 1674.
Era sposata con Antonio Lanfranchino di Privilasco. Nominata da altre presunte streghe e accusata di aver praticato malefici, fuggì alla cattura, rendendosi irreperibile. Fu quindi catturata in Bassa Engadina, ma riuscì di nuovo a fuggire alla volta di Venezia, aiutata dal figlio. Fu infine condannata in contumacia al bando perpetuo con confisca dei beni.
Fonti e bibliografia
- Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1673-1674, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. II, pp. 383 sgg.
Link
- Fascicolo processuale di Anna Lanfranchino sul sito del Comune di Poschiavo.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]