Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Andrea Alciati (Milano, 8 maggio 1492 - Pavia, 12 gennaio 1550) è stato un umanista e giurista.
Biografia
Figlio di un ricco mercante e di una nobildonna, ebbe fin da piccolo maestri umanisti del calibro di A. Giano Parrasio, G. Lascaris e D. Calcondila. Integrò la formazione filologica ed umanistica con lo studio del diritto a Pavia, Bologna e Ferrara, intraprendendo quindi il mestiere di avvocato sin dal 1517.
Dal 1518 al 1522 insegnò diritto ad Avignone e il suo prestigio crebbe fino a farlo ritenere uno dei più autorevoli giuristi in circolazione. Nel 1522 rientrò a Milano, esercitandovi l'avvocatura, ma fu di nuovo ad Avignone dal 1527 al 1529. Dal 1529 al 1533 insegnò a Bourges (che fu in seguito uno dei centri della Riforma protestante in Francia), dal 1533 al 1537 a Pavia, dal 1537 al 1541 a Bologna, dal 1541 al 1542 di nuovo a Pavia, dal 1542 al 1546 a Ferrara. Interrotto l'insegnamento per malattia, rientrò a Pavia dove morì nel 1550.
Suo allievo (nonché suo parente) fu Francesco Alciati, cardinale, membro del Sant'Uffizio sotto il papato di Pio IV e primo prefetto della Congregazione del Concilio.
Testi on line
- Emblemata, Lugduni, apud Gulielmum Rouillium, 1548 [I ed. Augustae Vindelicorum 1531].
- Rerum patriæ, Mediolani, apud Io. Bapt. Bid., 1625.
Bibliografia
- Roberto Abbondanza, Alciato, Andrea, in DBI, vol. 2 (1960).
- Giovanni Rossi, Alciato, Andrea, in Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Diritto, Istituto dell'Enciclopedia italiana, Roma 2012.
Link
- Scheda su Andrea Alciati sul sito Symogih.org
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]