Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Alfonso o Alonso Manrique de Lara (Segura de León, Badajoz, 1471/1476 - Sevilla, 28 settembre 1538) è stato un vescovo e cardinale, Inquisitore generale di Spagna dal 1523 al 1538.
Raffinato umanista, si addottorò all'Università di Salamanca e fu professore di greco presso le Università di Alcalà e di Salamanca (di cui fu cancelliere). Fu nominato vescovo di Badajoz nel 1499, vescovo di Córdoba nel 1516, arcivescovo di Siviglia e inquisitore generale di Castiglia e d'Aragona nel 1523.
Nel 1531 fu nominato altresì cardinale.
Legato a Isabella di Castiglia, a Giovanna la Pazza e a Filippo d'Asburgo (detto il Bello), si schierò contro le pretese di Ferdinando d'Aragona sul trono di Castiglia e per questo fu incarcerato e quindi (dopo il trattato di Blois del 1509) esiliato nelle Fiandre.
Fece parte del circolo di consiglieri umanisti ed erasmiani di Carlo V. Quest'ultimo lo nominò Inquisitore generale di Spagna dopo l'elezione papale del suo predecessore Adriano di Utrecht (Adriano VI).
Bibliografia
- P. Rubio, Manrique de Lara, Alonso, in DHEE, vol. III, p. 1480.
- Stefania Pastore, Il Vangelo e la spada. L’Inquisizione di Castiglia e i suoi critici (1460–1598), Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2003.
Link
- Scheda sul cardinale Alonso Manrique de Lara sul sito The Cardinals of the Holy Roman Church
- Scheda su Alonso Manrique de Lara sul sito Symogih.org
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]