Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Adriano VI, al secolo Adrian Florensz o Florisz (Utrecht, 2 marzo 1459 - Roma, 14 settembre 1523), fu papa dal 1522 al 1523.
Biografia
Discepolo dei Fratelli della vita comune, stimato teologo, fu rettore dell'università di Lovanio. Fu poi soprattutto precettore del futuro Carlo V, che alla sua ascesa al trono spagnolo lo nominò vescovo di Tortosa e inquisitore di Aragona e Navarra. Nel 1518 fu altresì nominato inquisitore di Castiglia. La nomina di un umanista fiammingo a capo dell'Inquisizione spagnola sanciva una battuta di arresto rispetto alla spietata politica di repressione da parte dei Re Cattolici e a partire dal suo inquisitoraro, e poi ancor di più da quello del suo successore Alonso de Manrique de Lara (inquisitore generale di Catiglia fino alla morte nel 1538) alumbrados e spirituali poterono recuperare parte delle posizioni perdute. Florensz fu anche luogotenente generale di Spagna a partire dal 1520: la sua formazione umanista non incline all'uso della violenza lo rese molto titubante nei confronti della rivolta dei comuneros, al punto che Carlo V dovette affiancargli il più energico Iñigo Velasco, connestabile di Castiglia.
Allorché ricopriva ancora tutte queste cariche, fu eletto papa il 9 gennaio 1522, senza neanche esser presente al conclave. Giunse a Roma solo alla fine dell'agosto 1522. Durante il suo effimero papato - morì il 14 settembre 1523 - pronò l'esigenza di una riforma della disciplina del clero e combatté contro l'espansione del luteranesimo, ma senza successo: fallimentari furono l'invio del nunzio Francesco Chieregati alla dieta di Norimberga e il tentativo di accattivarsi gli erasmiani in funzione anti-luterana.
Sensibile al problema turco, specie dopo la caduta di Rodi (25 dicembre 1522), fece anche guerra, alleandosi con Carlo V, a Francesco I, re di Francia, il quale fiancheggiava il sultano in funzione anti-imperiale.
Bibliografia
- Ludwig von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio evo, vol. IV, Storia dei papi nel periodo del Rinascimento e dello scisma luterano dall'elezione di Leone X alla morte di Clemente VII (1513-1534), t. II, Adriano VI e Clemente VII, Desclée, Roma 1912: EN.
- Stefania Pastore, Il Vangelo e la spada. L’Inquisizione di Castiglia e i suoi critici (1460–1598), Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2003.
- Mario Rosa, Adriano VI in EP, vol. 3.
Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2013
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]