Roma, Giulio

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Giulio Roma (Milano, 16 settembre 1584 - Roma, 29 aprile 1652) è stato un cardinale e vescovo, membro della Congregazione del Sant'Uffizio.

Studiò alle Università di Pavia e di Perugia. Fu legato al cardinale Federico Borromeo. Dal 1617 fu referendario della Segnatura Apostolica. Fu governatore di Jesi (1617), Orvieto (1618), Camerino (1619) e Perugia (1619-21). Nominato cardinale l'11 gennaio 1621, nello stesso anno fu nominato vescovo di Recanati e Loreto e nel 1634 fu trasferito al vescovado di Tivoli. Nel 1639 fu incluso nella Congregazione del Sant'Uffizio (giurò come cardinale inquisitore il 7 settembre 1639). Morì nel 1652.

Bibliografia

  • Pierre-Noël Mayaud, Les «Fuit congregatio sancti officii in … coram …» de 1611 à 1642. 32 ans de vie de la Congrégation du Saint Office, in "Archivum Historiae Pontificiae", 30, 1992, pp. 231-289: p. 287.
  • Herman H. Schwedt, Die Römische Inquisition. Kardinäle und konsultoren 1601 bis 1700, Herder, Freiburg 2017, pp. 523-524.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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