Cozzi, Gaetano

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Gaetano Cozzi (Zero Branco, Treviso, 15 settembre 1922 – Venezia, 15 marzo 2001) è stato uno storico italiano.

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Cenni biografici

Frequentò il liceo della Scuola militare di Milano, quindi fu allievo dell’Accademia militare di Modena, da cui uscì nel 1942 con il grado di sottotenente degli alpini. Trasferitosi quindi a Parma, presso la Scuola di applicazione di fanteria, contrasse una grave infezione che gli fece perdere l'uso degli arti inferiori.

Iscrittosi in seguito alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Milano, si laureò nel 1949 in storia del diritto con una tesi su Paolo Sarpi, iniziando le sue prime ricerche presso l'Archivio di Stato di Venezia.

Assistente volontario presso l’Istituto di storia del diritto dell'Università di Milano ed archivista volontario presso l'Archivio di Stato di Venezia, nel 1955, alla sua fondazione, fu nominato segretario dell'Istituto di storia della società e dello stato veneziano della Fondazione Giorgio Cini (di cui fu in seguito direttore).

Dopo aver insegnato (dal 1960) presso la Facoltà di Lingue dell'Università Ca’ Foscari di Venezia, nel 1966 ottenne la cattedra di Storia medievale e moderna presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Padova. Nel 1970 si trasferì quindi presso la neonata Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Ca’ Foscari di Venezia, dove rimase fino al 1998.

Fu tra i fondatori della Fondazione Benetton Studi Ricerche, fu socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei e collaborò con l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Nel 1962 si sposò con Luisa Zille (deceduta nel 1995), filologa, che fu sua compagna negli studi e nelle ricerche oltre che nella vita.

Le sue ricerche si concentrarono sulla storia politico-religiosa della Repubblica di Venezia, in particolare tra Cinquecento e Seicento. La sua prima monografia Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento (1958) è in questo senso un classico. Dedicò in seguito importanti studi alla figura di Paolo Sarpi, curandone in particolare (insieme a Luisa Zille) l'edizione delle Opere pubblicata da Ricciardi e alla storia delle istituzioni e delle magistrature veneziane.

Approfondimenti storiografici

Bibliografia

Vedi Bibliografia degli scritti di Gaetano Cozzi sul sito della Fondazione Benetton Studi e Ricerche

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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