Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Francesco Fancon fu perseguitato per stregoneria a Poschiavo nel 1632.
Originario di Pisciadello, fu accusato di aver partecipato al sabba con Domenga Pedrascin, una donna già condannata per stregoneria. Essendo fuggito, fu processato in contumacia nel novembre/dicembre 1632 e condannato al bando perpetuo e alla confisca dei beni.
Bibliografia
- Tiziana Mazzali, Il martirio delle streghe: una nuova drammatica testimonianza dell'Inquizione laica del Seicento, Xenia, Milano 1988, p. 146.
- Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1631-1672, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. I, pp. 25 sgg.
Link
- Fascicolo processuale di Francesco Fancon sul sito del Comune di Poschiavo.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]