Laqua, Anna

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Anna Laqua è stata una donna processata e condannata a morte per stregoneria a Poschiavo nel 1672.

Sposata con Francesco Laqua, ammise, dopo esser stata imprigionata e torturata, di essere stata iniziata alle arti diabolighe sin da fanciulla, di aver partecipato al sabba e maleficiato bambini e animali.
Il suo processo durò dal marzo al giugno del 1672 e si concluse con la sua condanna a morte ed esecuzione tramite decapitazione.

Fonti e bibliografia

  • Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1631-1672, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. I, pp. 405 sgg.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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