Ferrari, Anna

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Anna Ferrari, detta "Vedovina", è stata una donna processata per stregoneria a Poschiavo tra 1675 e 1676.

Oltre ad essere rimasta orfana dei genitori, morti di peste, molto presto (per cui era stata allevata da uno zio), era vedova da trent'anni di Giovanni Ferrari ed aveva ca. 60 anni al momento della sua incriminazione. Apparteneva a una famiglia, i Tetoldino, sospetta di stregoneria da generazioni. Era stata nominata da altre presunte streghe ed accusata di aver praticato malefici. Fu torturata più volte, ma si proclamò sempre innocente, confessando solo qualche piccolo furto, non in correlazione con la stregoneria. Fu scarcerata con riserva e condannata a risarcire le spese processuali.

Fonti e bibliografia

  • Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1682-1753, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. IV, pp. 251 sgg.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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